Tassa di soggiorno a Ribera, critici gli albergatori: "Balzello inopportuno"
I sei rappresentanti delle strutture turistico-ricettive idonee ed abilitate, parlano di "scarsa utilità economica"
Gli albergatori di Ribera critici verso l'introduzione della tassa di soggiorno. I sei rappresentanti delle strutture turistico-ricettive idonee ed abilitate, poiché regolarmente classificate dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento e site nel Comune di Ribera, parlano di "scarsa utilità economica per le casse comunali" e di "manifesta dannosità per le poche e regolari attività turistiche presenti ed operanti".
"Basterebbe la semplice analisi della capacità ricettiva dei Comuni della provincia di Agrigento, dove la tassa di soggiorno risulta già introdotta, - scrivono gli albergatori in una nota - per comprendere che il Comune di Ribera, nei fatti non è un comune turistico. Questo balzello è inopportuno. Nei Comuni dove la tassa è stata introdotta, si tassa il turismo di massa, come è giusto che sia. C’è forse turismo di massa a Ribera?".
"Soltanto 6 strutture turistiche, di cui 4 extralberghiere di piccolissime dimensioni, 1 albergo di medie dimensioni ed un campeggio, - proseguono gli albergatori - sarebbero i soggetti obbligati, nell’immediato, alla riscossione del tributo dal turista ed al trasferimento del gettito alle casse comunali. Dunque, non vi è dubbio alcuno che la capacità ricettiva del territorio di Ribera mai può giustificare l’avvio di una macchina burocratica così gravosa e penalizzante per quei pochi operatori che già con molte difficoltà cercano di portare turisti nel nostro territorio".
"Introdurre una tassa di soggiorno oggi a Ribera - concludono - sarebbe come mettere un casello autostradale in una trazzera di campagna. Ci aspettavamo un coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale piuttosto su come sviluppare il turismo, sui problemi e sulle cose da fare per migliorare l’esperienza del turista a Ribera. Invece non siamo nemmeno stati chiamati per partecipare ad un dibattito che chiarisse le nostre posizioni su una tematica di così rilevante importanza, come la tassa di soggiorno".