"Tangenti all'Irfis in cambio di prestiti a tasso agevolato", si sblocca udienza preliminare
Individuato il giudice che dovrà celebrare il procedimento, gli imputati sono diciassette
Si sblocca dopo otto mesi l’udienza preliminare a carico di diciassette imputati, ai quali si contesta di avere messo in piedi un giro di tangenti in cambio della concessione di prestiti a tasso agevolato da parte dell'Irfis, istituto di credito di cui la Regione è unico azionista. Ieri mattina è stata comunicata la decisione dell’ufficio di assegnare il procedimento al gup Gianfranca Claudia Infantino.
Il 21 dicembre, dopo dieci mesi di stallo, riprenderà il procedimento che ruota attorno a due personaggi chiave: il consulente del lavoro Antonio Vetro, 48 anni, di Favara, e il funzionario dell'Irfis Paolo Minafò: entrambi erano finiti in carcere il 21 giugno dell’anno scorso, giorno dell'operazione “Giano Bifronte”, eseguita dalla Guardia di Finanza.