Sviluppo delle capacità fisiche ed intellettive, 200 alunni all'Orienteering event
La manifestazione è stata organizzata dall'istituto comprensivo "Mario Rapisardi", in collaborazione con il Comune di Canicattì, la Protezione civile, le guardie ambientali e l'associazione ARSOSS di Ravanusa
Si è svolto in pieno centro storico a Canicattì il primo “Orienteering event” organizzato dall’istituto comprensivo "Mario Rapisardi”, diretto dalla preside Concetta Di Falco Mustazzella, in collaborazione con il Comune di Canicattì, la Protezione civile, le guardie ambientali e l'associazione ARSOSS di Ravanusa.
Più di 200, tra alunni e personale scolastico, i partecipanti che, partendo da piazza San Domenico, hanno affrontato il percorso che doveva essere concluso nel minor tempo possibile sfruttando le energie fisiche, le facoltà mentali e la capacità di lavorare in gruppo.
L'Orienteering, o orientamento, consiste nell'effettuare un tragitto predefinito, caratterizzato da punti di controllo chiamati "lanterne" (paletto con punzone) e con l'aiuto di una bussola e di una cartina topografica molto dettagliata. “E’ uno sport molto adatto alle scuole, perché riunisce in sé diverse e importanti caratteristiche per lo sviluppo dei ragazzi; sviluppa capacità fisiche e intellettive. Non vince il più veloce - ha detto la dirigente scolastica - ma chi trova le soluzioni più veloci. E in più questo sport riesce ad attingere a diverse discipline, tra cui geografica, matematica, arte, motoria, consentendo ai ragazzi di mettere in campo le competenze acquisite e di farlo, portando a termine un compito, comprendendo anche l’importanza complessiva e l’applicazione pratica di quanto si studia a scuola”.
