La strada è dissestata. Le acque piovane piuttosto che confluire verso le caditoie appositamente predisposte, proprio a causa dei dissesti stradali, confluiscono verso una proprietà privata. Ed hanno già provocato notevoli danni. Accade lungo la via San Calogero Napolitano. 

Il Comune di Porto Empedocle, dopo le segnalazioni e le proteste del cittadino che vede arrivarsi sulla sua proprietà, dove c'è appunto un fabbricato, "fiumi" in piena di acqua piovana, ha deciso di correre - e con urgenza - ai ripari. "Con l'approssimarsi della stagione autunnale, le prossime piogge - scrivono dal Municipio - potrebbero causare ulteriori danni alla proprietà dell'empedoclino. Pertanto occorre, nell'immediato, porre in essere tutte le misure a salvaguardia dell'immobile e dell'area circostante". 

L'empedoclino, fra l'altro, ha comunicato di voler rinunciare a qualsiasi richiesta di risarcimento danni pregressi a condizione, però, che l'amministrazione comunale provveda immediatamente all'eliminazione di questa situazione di pericolo, una situazione pregiudizievole alla salvaguardia della sua proprietà. 

L'ufficio tecnico comunale di Porto Empedocle ha individuato nella realizzazione di un muretto di calcestruzzo, per tutta la lunghezza del confine fra la via San Calogero Napolitano e la proprietà dell'empedoclino, la soluzione del problema. Per realizzare questi lavori urgenti e indifferibili che elimineranno le infiltrazioni di acqua piovana dalla strada comunale alla proprietà privata, il preventivo di spesa fatto è di 4 mila euro. La Giunta ha deliberato l'intervento e lo ha dichiarato immediatamente eseguibile.