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Cronaca

Stalking a sfondo sessuale a una dipendente del Museo, l'arresto per concussione di Caruso fa slittare il processo

L'architetto Vincenzo Caruso, nei giorni scorsi, è finito ai domiciliari con l'accusa di avere chiesto una tangente a un imprenditore

L'arresto dell'architetto Vincenzo Caruso, finito ai domiciliari per l'accusa di tentata concussione ai danni di un imprenditore, fa slittare il processo a suo carico per stalking ai danni di una dipendente della Biblioteca Museo Luigi Pirandello che avrebbe perseguitato, con la finalità di avere dei rapporti sessuali con lei, per anni, quando era alla direzione dell'ente.

Il funzionario regionale, attualmente a capo dell'area edilizia del Genio Civile di Caltanissetta, mercoledì è stato arrestato con l'accusa di avere chiesto una tangente, inizialmente di 70mila euro, poi ridotta a 15mila, per non ostacolargli, nella qualità di direttore dei lavori, l'esecuzione di un appalto relativo alla sistemazione di un tratto stradale ad Acquaviva Platani. I suoi legali, ieri, hanno chiesto al giudice Manfredi Coffari, dove è in corso il processo per stalking, di rinviarlo e il procedimento è slittato al 6 luglio.

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