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Cronaca Porto Empedocle

Italcementi, ex lavoratori disperati: "Il governo mantenga le promesse fatte"

Una delegazione di ex dipendenti si è rivolta al segretario della Cgil Agrigento, Massimo Raso, per riaccendere i riflettori sulla vicenda

Tornare ad accendere i riflettori sulla vertenza Italcementi. Questo quanto ha chiesto una delegazione di ex dipendenti dell'ex stabilimento di Porto Empedocle, che ha fatto visita alla Cgil.

"Insieme a Cisl e Uil - fa sapere il segretario della Cgil Agrigento, Massimo Raso - abbiamo chiesto il 4 luglio al prefetto di voler convocare una riunione con l’azienda. Della questione è stata investita la Presidenza della Repubblica cui gli ex dipendenti hanno indirizzato un’accorata lettera. Della questione è stato investito il ministro Alfano che aveva assicurato loro un impegno: ha fatto qualcosa? L’impegno specifico della Regione non ci è pervenuto. Chiediamo alla vice presidente della Regione che è anche assessore alle Attività Produttive di rendere noti se li ha fatti e di compiere dei passi sull’azienda. Abbiamo sollecitato un ruolo attivo di Confindustria".

"Ad alcuni sono già scaduti, ma a novembre - prosegue Raso - tutti gli ex dipendenti saranno senza ammortizzatori sociali. Oggi, alcuni di loro mi dicevano che hanno dovuto comunicare ai figli che non saranno in grado di mantenerli agli studi, altri hanno problemi con le banche per i mutui e gli affidamenti in corso. In questa provincia non abbiamo un robusto apparato industriale, al contrario. Possibile che non siamo in condizione nemmeno di difendere quel poco che abbiamo?".

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