Naufragio di Lampedusa, sommozzatori al lavoro per recuperare le 12 salme
A coordinare tutte le operazioni è la Procura della Repubblica di Agrigento, con il procuratore aggiunto Salvatore Vella che subito dopo la disgrazia è stato per giorni sull'isola
I sommozzatori della Guardia costiera scenderanno oggi per la prima volta a circa 60 metri di profondità, a sei miglia a Sud dalla costa di Lampedusa, dove è naufragato il barchino carico di migranti. I sommozzatori si trovano, al momento, nella camera iperbarica di Lampedusa.
Al nucleo sommozzatori della Guardia costiera di Messina si uniranno i nuclei di Cagliari e Napoli. Si tenterà, a partire da oggi, il recupero delle 12 salme che sono state individuate, assieme al barchino, ieri, dal Rov della Guardia costiera.
Naufragio di Lampedusa, trovato il barchino: individuati altri dodici cadaveri
A coordinare tutte le operazioni è la Procura della Repubblica di Agrigento, con il procuratore aggiunto Salvatore Vella che subito dopo la disgrazia è stato per giorni e giorni a Lampedusa.
"Ci abbiamo creduto fino alla fine. Il personale della Guardia Costiera di Lampedusa e il Nucleo sommozzatori non ha mollato un solo giorno, nonostante il carico di lavoro ordinario che continua a gravare su Lampedusa". Erano state queste, soltanto ieri, le pearole del procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella.