"Simularono una rapina a mano armata", denunciati due fratelli
Avrebbero raccontato ai carabinieri d'aver subito il colpo - da 29 mila euro - all'altezza dello svincolo di Scillato, mentre erano di ritorno dopo una giornata di lavoro da Castelbuono
Simularono una rapina a mano armata. Sono stati però scoperti e sono stati denunciati alla Procura di Termini Imerese. Si tratta di due fratelli, di 57 e 47 anni, di Favara, titolari di una società che offre servizi di noleggio di apprecchi elettronici da gioco.
I due avrebbero raccontato ai carabinieri d'aver subito il colpo - da 29 mila euro - all'altezza dello svincolo di Scillato, mentre erano di ritorno dopo una giornata di lavoro da Castelbuono. La vicenda risale alla serata del 14 dicembre. I due non avrebbero tenuto in conto il fatto che i carabinieri della stazione di Castelbuono, che conoscono bene il territorio, hanno individuato qualche falla nel racconto sottoscritto dagli imprenditori al momento della denuncia.