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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Siculiana

"Villa Sikania" e sbarchi fantasma, l'amministrazione chiede ancora un incontro al prefetto

Il documento inviato al prefetto: "Numeri eccessivi per una piccola comunità di circa 4600 abitanti"

Il comune di Siculiana si schiera contro la struttura d’accoglienza Villa Sikania e dopo la riunione in piazza nata da un gruppo di cittadini, che ha coinvolto l’amministrazione comunale, firma un documento, indirizzato al prefetto di Agrigento Nicola Diomede: “Il numero di migranti ospitati, spesso diverse centinaia, hanno subito destato la preoccupazione dei cittadini residenti – si legge - in particolare per le abitudini e i costumi degli ospiti non sempre compatibili con le nostre, come per esempio urinare per strada, girare a torso nudo, stare a piedi scalzi sulle panchine comunali. Da subito sono state indirizzate al Prefetto di Agrigento, anche mediante documenti condivisi approvati unanimemente dal Consiglio comunale, segnalazioni che rappresentano lo stato di disagio generatosi a causa della presenza del centro ed in particolare rispetto al numero di utenti stranieri ospitati. Numeri senza alcun dubbio eccessivi per una piccola comunità di circa 4600 abitanti”.

Il documento parla di diverse sollecitazioni inviate dal comune al prefetto, tutte senza riscontro: “Il centro Villa Sikania – si legge ancora - continua ad ospitare numeri importanti di migranti, a fronte di una autorizzazione rilasciata dall'Assessorato Regionale alla Salute che oggi prevede una capienza massima di 99 posti letto. Nelle ultime settimane, a seguito dell'incremento dei cosiddetti sbarchi fantasma, che di fantasma hanno ben poco poiché verificatisi di giorno ed ampiamente documentanti da bagnanti e cittadini, lo stato di tensione all'interno della nostra comunità è aumentato generando forti preoccupazioni, condivise sia dall'Amministrazione comunale sia dal Consiglio comunale. Già nella mattinata di giovedì 7 settembre è stato richiesto dall'Amministrazione comunale un urgente incontro con il Prefetto di Agrigento per un confronto sui continui sbarchi di extracomunitari presso le nostre coste. Ad oggi, ancora, siamo in attesa del riscontro circa la disponibilità ad essere ricevuti”.

Il documento chiede infine un incontro al prefetto “affinché le presenze nel nostro territorio siano in linea con quanto stabilito nell'intesa Anci-Viminilae che prevede 2,5 migranti per ogni 1000 abitanti e un intervento del Ministero dell'Interno di concerto con il Ministero della Difesa a garanzia delle sicurezza nelle nostre coste”.

Intanto da parte dell'opposizione è polemica sulla scelta del sindaco di non partecipare all'incontro con il prefetto a Villa Sikania: Il Gruppo consiliare "Cittadini Protagonisti", infatti, si dissocia da quanto accaduto: "ritenendo inappropriato al ruolo istituzionale ricoperto dal primo cittadino. All'iniziativa erano presenti, oltre il Prefetto, il Cardinale Francesco Montenegro, il Questore Maurizio Auriemma, i rappresentanti dei Comandi Provinciali dell' Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Un'occasione importante per rappresentare i disagi dei Siculianesi, dovuti agli sbarchi di queste settimane sulle nostre spiagge, e la necessità di una maggiore attenzione sulla sicurezza. Il Sindaco Lauricella, con un atteggiamento poco rispettoso delle Istituzioni, non solo disdegna l'invito ma ne fa motivo di vanto con la popolazione, dimostrando arroganza, ed anteponendo il proprio orgoglio personale agli interessi dei cittadini. Auspichiamo da parte sua le scuse per un atteggiamento che mortifica il ruolo che riveste e la comunità che rappresenta. I consiglieri di opposizione". 

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