"E' paradossale che qualcuno si accorga solo ora che mancano gli invasi e che quelli realizzati sono pieni di fango o poco funzionanti". Così, in una nota, il senatore agrigentino dell'Udc, Giuseppe Ruvolo. "I cambiamenti climatici - prosegue - non interessano la Sicilia ma altre Regioni, un pugno nello stomaco. Sprechi, sperperi, ruberie hanno attraversato gli ultimi decenni senza una seria programmazione e tutto gestito da un'emergenza all'altra nella malsana acqua della corruzione. E' tempo, oggi, di pensare seriamente al futuro di questa tormentata terra. Quanto tempo sprecato inutilmente a inseguire il nulla. Dieci anni fa portai avanti l'ipotesi di costruire un invaso, nell'area dei monti Sicani, con una capacità di 40 milioni di metri cubi. Sono stato deriso. Quel territorio è attraversato dal fiume Sosio che, nelle annate di siccità, scarica a mare oltre 150 milioni di metri cubi di acqua potabile. Un vero scandalo!. Abbiamo perso 10 anni e recuperarli non sarà facile".