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Cronaca

"Talento delle Idee": "Siate il cambiamento che desiderate vedere"

Presentato il progetto-concorso promosso dal gruppo Unicredit e dai giovani di Confindustria

E' una frase di Gandhi ad aprire la presentazione del progetto-concorso "Talento delle idee", all'incontro di questa mattina presso l'aula Luca Crescente del Polo Universitartio di Agrigento. Parole di speranza che si mescolano alla famosa frase di Steve Jobs "Stay hungry, stay foolish" ("restate affamati e siate folli"), per un futuro immerso in una crisi globale, che cerca di sbloccarsi e di guardare avanti, partendo dai giovani. L'iniziativa, promossa dal gruppo Unicredit e dai Giovani Imprenditori di Confindustria, è rivolta proprio a loro, alle potenzilità delle giovani menti. Presenti infatti le quinte classi dell'Ict Foderà, dell'istituto Fermi e dell'istitutio Gallo.

"Si tratta di un concorso nazionale, finalizzato a valorizzare e premiare le migliori idee imprenditoriali innovative, che potrebbero essere finanziate dallo stesso gruppo bancario"
, spiega Giacomo Minio, direttore Confindustria Agrigento. Possono partecipare i giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, e le società con età aziendale inferiore ai 3 anni; le candidature devo essere presentate entro il 18 novembre. Le variabili che verranno prese in considerazione, da un pool di esperti che valuterà il progetto presentato, sono: il progetto stesso, il mercato a cui questo fa riferimento, il team, la qualità di informazione e sostenibilità delle potenzialità.

Il concorso prevede premi locali e un premio nazionale del valore di 25 mila euro per il primo classificato e fino a 10 mila euro per il terzo classificato; ma, come afferma Marinella Biondo, Community relationship manager Sicilia, "il vero premio consiste nell'avere la possibilità di accedere a un percorso costruito da Confindustria e da Unicredit". La Sicilia, che dopo la sorprendente partecipazione all'edizione dell'anno scorso che l'hanno vista come tra le più attive (58 adesioni su 277 nazionali), si è staccata dalla Sardegna guadagnandosi un posto autonomo nella partecipazione al concorso. "Il fine è quello di poter, insieme, compiere uno sforzo per cercare di aumentare il numero di imprese nel nostro territorio", afferma Roberto Bertola, direttore generale Unicredit Sicilia.

"La precarietà di questo periodo - afferma il preside dell'Ipia, nonchè componente Cupa, Francesco Casalicchio - più che essere di tipo economica, è una precarietà culturale. Quando il livello economico si abbassa, si assiste a un discesa del livello culturale, che dovrebbe invece essere il punto di partenza di ogni crescita economica. Ecco perchè questa si presenta come un'iniziativa lodevole, perchè cerca di mettere in moto i meccanismi di genialità".

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