rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Porto Empedocle

Senza stipendio da 11 mesi, l'accorato appello dei lavoratori di Villa Betania

Uno degli impiegati si è rivolto al sindaco Ida Carmina. Il Comune di Porto Empedocle è indietro, infatti, con i pagamenti. Il capo dell'amministrazione: "Spero, ben presto, di riuscire a trovare un equilibrio tale che ci consenta di poter onorare quanto dobbiamo". Cgil e Cisl: "Dipendenti abbandonati"

Sono senza stipendio da 11 mesi. Sono i lavoratori di Villa Betania, l'istituto di assistenza di Agrigento. Lavoratori che, adesso, anche attraverso Facebook, lanciano un accorato appello al sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina: "Adesso che gli impiegati del Comune di Porto Empedocle hanno percepito lo stipendio e, a quanto ho capito, fra non molto incasseranno anche quello di marzo - scrive uno dei lavoratori di Villa Betania - potrebbe, signor sindaco, saldare il debito con Villa Betania? Lo sa che noi dipendenti siamo in arretrato di 11 mensilità? I suoi dipendendi sono disperati. Noi cosa dovremmo dire?".

LEGGI ANCHE: Senza stipendi da mesi e mesi, Villa Betania rischia di chiudere 

"Penso che abbiate ragione e penso a voi quando altri si lamentano - ha risposto il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, al lavoratore - . Spero, ben presto, di riuscire a trovare un equilibrio tale che ci consenta di poter onorare quanto dobbiamo. Certo per noi è difficile andare avanti senza liquidità. Ma il vero problema non è legato solo al Comune di Porto Empedocle - evidenzia Ida Carmina - che vive una straordinaria situazione di dissesto che era stato camuffato contabilmente. Deve cambiare il rapporto Comune/Regione/Stato. Non si può pensare di delegare sempre maggiori compiti ai Comuni ed al contempo ridurre drasticamente i trasferimenti. Basta pensare che, in pochi anni, i fondi destinati ai Comuni sono passati da oltre 900 milioni di euro a poco più di 300. Basta fare due conti per comprendere che continuando così i Comuni in dissesto aumenteranno". 

Un appello in favore dei lavoratori arriva anche dai sindacati. "A nessuno può essere richiesto di continuare a lavorare per 11 mesi senza percepire alcuna mensilità - scrivono in una nota il coordinatore provinciale Enti locali della Fp Cgil, Pietro Aquilino, ed il responsabile del dipartimento Cisl Fp, Giovanni Farruggia".

"I lavoratori - continuano i sindacalisti - sono stati abbandonati dalla Regione, che ha sempre promesso una legge di riordino delle Ipab mai realizzata, così come ha promesso fondi straordinari concessi solo in minima parte e per nulla bastevoli alle esigenze di utenza e lavoratori". 

"Abbandonati anche dal Comune di Porto Empedocle, - aggiungono - che deve all’Ipab Villa Betania in aggiunta agli oltre 180.000 euro fino a tutto il 2015 richiesti ai commissari dell’ente, anche più di 200.000 euro dal 2016 ad oggi compresivi delle quote di compartecipazione versate al Comune direttamente dagli ospiti ricoverati; abbandonati dall'azienda Ipab Villa Betania, che non riesce a far fronte alle anticipazioni necessarie, neanche parzialmente e che medita di esternalizzare  servizi di assistenza cancellando  anche la speranza di un futuro lavorativo migliore per gli ausiliari in servizio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Senza stipendio da 11 mesi, l'accorato appello dei lavoratori di Villa Betania

AgrigentoNotizie è in caricamento