Secondo giorno di sciopero dei netturbini, città invasa dai rifiuti
Al momento, i lavoratori devono percepire le mensilità di marzo, aprile e maggio del 2017 e di aprile e maggio dell'anno in corso
Niente accordo ieri tra gli operatori ecologici, impegnati in una lunga vertenza legata ai ritardi nel pagamento degli stipendi, e il Comune di Porto Empedocle. E con un nulla di fatto in mano, anche questa mattina, i netturbini della "Realmarina" non hanno raccolto la spazzatura. Le conseguenze di questo stop, che si aggiungono a quelle legate alla chiusura della discarica di Siculiana, stanno generando una nuova crisi igienico sanitaria per Porto Empedocle.
Al momento, i lavoratori devono percepire le mensilità di marzo, aprile e maggio del 2017 e di aprile e maggio (che sta maturando in questi giorni) dell'anno in corso. Gli operatori ecologici empedoclini, hanno ribadito che “se non riceveranno rassicurazioni dall'amministrazione comunale circa il versamento di somme alle imprese che a loro volta dovranno pagare gli stipendi, non torneranno al lavoro”.