Scioglimento per ingerenze della criminalità, il Tar accoglie il ricorso del Comune
Il tribunale amministrativo del Lazio ha deciso di trattare e approfondire nel merito l'istanza. La data dell'udienza verrà fissata nei prossimi giorni
Il Tar del Lazio ha disposto la trattazione del ricorso presentato dall'ex sindaco di Camastra, Angelo Cascià, e dal suo vice Vincenzo Urso contro il decreto che ha disposto lo scioglimento - per ingerenze della criminalità organizzata - del Comune. Il ricorso venne presentato, nei mesi scorsi, dagli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza ed è stato già vagliato dai giudici che hanno deciso di trattarlo e approfondirlo nel merito. La data dell'udienza verrà fissata nei prossimi giorni.
"Pesanti ingerenze da parte della criminalità organizzata", Comune sciolto per mafia
Il ricorso venne presentato dai vertici dell'amministrazione comunale nei confronti del ministero dell'Interno, della presidenza del Consiglio dei ministri e della Prefettura di Agrigento. L'ex sindaco Cascià, va ricordato, non è stato mai raggiunto da alcun avviso di garanzia.