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Cronaca Sciacca

Coronavirus, i sindaci: "Servono le stesse misure approntate nel Lodigiano"

Gli amministratori si sono rivolti al presidente della Repubblica "per una situazione preoccupante che ha reso vulnerabile la capacità del 'Giovanni Paolo II' di assolvere adeguatamente ad una efficace azione di contenimento dell'emergenza"

"Servono le stesse misure sanitarie approntate nel Lodigiano e nel Veneto". E' questo l'appello lanciato dai sindaci dei 17 Comuni del versante Ovest dell'Agrigentino. "L'entità dell'allarme sul nostro territorio, dopo i 19 casi di contagio da Coronavirus all'ospedale di Sciacca - hanno scritto i sindaci - richiede le stesse misure sanitarie approntate nel Lodigiano e nel Veneto".

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I sindaci si sono rivolti al presidente della Repubblica "per una situazione preoccupante che ha reso vulnerabile la capacità del 'Giovanni Paolo II' di assolvere adeguatamente ad una efficace azione di contenimento dell'emergenza". I sindaci hanno, di fatto, chiesto il potenziamento delle attrezzature sanitarie per gli ospedali di Sciacca e di Ribera. 

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Sono, intanto, 15 i Comuni - che fanno capo al distretto sanitario di Ribera - che hanno dato vita ad una petizione e hanno cominciato a raccogliere le prime donazioni per acquistare materiale sanitario ed eventualmente attrezzature, come respiratori automatici. L'iniziativa è partita da Montallegro, dal medico oculista Giuseppe Manzone, dall'operatore del 118 Giuseppe Cinquemani e dal maresciallo Pino Todaro. 

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