rotate-mobile
Cronaca

Smantellato il business degli sbarchi fantasma e del contrabbando di sigarette, 4 arresti

Per ogni traversata, venivano trasportate dalle 12 alle 15 persone: ogni viaggiatore pagava dai 4 ai 5.000 euro. Ciascun viaggio poteva generare profitti fino a 75.000 euro

Le indagini, fatte di pedinamenti e intercettazioni, sono durate per oltre un anno e sono riuscite a documentare le fasi organizzative ed esecutive delle traversate. Viaggi organizzati con potenti motoscafi che, dalle spiagge di Al Huwariyah in Tunisia raggiungevano il litorale Trapanese: Marsala o Mazara del Vallo in particolare. All'alba, il blitz - con il nome in codice "Caronte" - fra Menfi, Sambuca di Sicilia, Marsala, Santa Margherita Belice e Cesena. A coordinarlo la Procura della Repubblica di Marsala. Per le ipotesi di reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e contrabbando di tabacchi lavorati esteri, quattro persone - presunti trafficanti di esseri umani - sono state arrestate. Per un altro degli indagati è invece scattato l’obbligo di dimora nel Comune di Marsala.

IL VIDEO. Le intercettazioni: "Chiddru sinni ' in Tunisia e pighià 4 clandestini"

I quattro indagati sono stati ritenuti responsabili di aver pianificato, organizzato e portato a termine alcuni viaggi di migranti, dalla Tunisia verso la Sicilia occidentale, trasportando contestualmente anche sigarette di contrabbando destinate al mercato nero. Le indagini, avviate dai carabinieri della compagnia di Sciacca nel gennaio del 2017 e coordinate dalla Procura di Marsala, presero spunto dalla denuncia di furto di un gommone, poi risultata infondata, fatta proprio da uno dei componenti dell’organizzazione alla stazione dei carabinieri di Menfi. I militari, fin dai primi accertamenti, nutrirono il sospetto che il natante potesse essere utilizzato per le traversate.

Blitz "Caronte", ecco i destinatari delle misure 

L'inchiesta ha permesso d'accertare che il gruppo criminale avrebbe portato a termine vari sbarchi, tra cui quelli del 2 gennaio 2017 e del 17 febbraio dello stesso anno, avvenuti nelle coste del trapanese. Il coordinatore delle traversate - stando a quanto è emerso dalle indagini - sarebbe stato un italiano, il quale spesso si recava in Tunisia allo scopo di poter meglio gestire l’organizzazione dei viaggi e prendere accordi diretti con i tunisini compiacenti.

Blitz "Caronte", ecco gli arrestati

Sull’imbarcazione, per ogni traversata, venivano complessivamente trasportate dalle 12 alle 15 persone, oltre a circa 1.600 stecche di sigarette, che, una volta smerciate al dettaglio, avrebbero fruttato circa 50 mila euro. Ancora più lucrosa l’attività di favoreggiamento dell’illecito ingresso di migranti sul territorio nazionale: ogni viaggiatore pagava all’organizzazione, per arrivare in Italia, dai 4 ai 5.000 euro. Dunque, ciascun viaggio, poteva generare complessivamente profitti anche fino a 75.000 euro. Nel corso dell’operazione, i carabinieri hanno anche sequestrato due fuoristrada utilizzati dall’organizzazione quali mezzi d’appoggio per il trasbordo dei tabacchi lavorati esteri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Smantellato il business degli sbarchi fantasma e del contrabbando di sigarette, 4 arresti

AgrigentoNotizie è in caricamento