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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca San Leone

San Leone, scoppia un tombino: è stato un sabotaggio? Trovati limoni e palline

Il sindaco: "Si è trattato verosimilmente di un atto doloso, tendente a creare il problema. Quando il personale di Girgenti Acque ha avviato l’espurgo hanno notato materiale che non finisce da solo in fognatura"

C’è stato un tempo in cui i tombini di San Leone scoppiavano non appena le piogge si facevano più intense. Era disdicevole e problematico, ma erano episodi legati alle condizioni meteo e all’incapacità di smaltire le acque piovane che spesso, appunto, e in maniera sbagliata erano convogliate in fognatura. Adesso, però, i tombini saltano – e i liquami si riversano per strada – anche a fine luglio, così come era già successo a metà giugno scorso. E scoppiano senza che vi sia neanche l’ombra della pioggia. E’ accaduto ieri mattina, praticamente davanti piazzale Giglia a San Leone. Il tombino è, all’improvviso, esploso e sono fuoriusciti liquami. Uno spettacolo terrificante per un sabato mattina, in una località balneare. Il personale di Girgenti Acque è accorso immediatamente e la scoperta è stata a dir poco agghiacciante: non appena è stato dato il via all’espurgo sono saltate fuori delle palline e dei limoni. “Si è trattato verosimilmente di un atto doloso, tendente a creare il problema – ha detto, decisamente arrabbiato, il sindaco di Agrigento: Lillo Firetto - . Quando il personale di Girgenti Acque è arrivato e ha avviato l’espurgo hanno notato una certa quantità di palline”. Qualcuno ha anche scattato delle fotografie e per il sindaco non ci sono dubbi: “Si tratta di foto da memorizzare perché sono importanti e indicative di quello che sta uscendo. Palline e limoni sicuramente non finiscono da soli in fognatura. Si tratta – ha concluso Firetto – di un inqualificabile atto”.

Già a metà dello scorso mese era accaduto qualcosa di analogo. Anche allora – era una domenica mattina e le spiagge del viale Delle Dune erano già invase dai bagnanti – i liquami invasero una porzione del Viale. A segnalarlo, allora, fu l’associazione ambientalista "MareAmico": 

"A San Leone, come accade spesso, sono scoppiate le fognature e le stesse sono finite per invadere la sede stradale del viale Delle Dune, affollato di villeggianti provenienti da tutta la provincia – scriveva, quel giorno, Claudio Lombardo di MareAmico -. Probabilmente si è ostruita la condotta. Viene un dubbio: siamo solo sfortunati o questa rottura domenicale è un sabotaggio, per tornare alla gestione privata? Quanto successo – concludeva Lombardo - rappresenta un danno di immagine incalcolabile per la città di Agrigento". Anche allora, il sindaco Firetto accorse immediatamente sul posto. Si scoprì qualche ora dopo che la fognatura risultava essere ostruita da degli stracci. Ieri, invece, sono saltate fuori bocce e limoni. Due, intempestive, coincidente? O, adesso, si può veramente iniziare a parlare di sabotaggi fatti ad arte? 

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