"Piscina interrata abusiva nel cuore di San Leone", no dai giudici: arrivano le ruspe
Il Tar boccia il ricorso di un proprietario che chiedeva l'annullamento dell'ordine di demolizione emesso dal Comune
Il Tar rigetta il ricorso del proprietario: la piscina seminterrata realizzata in via delle Ginestre, nel cuore di San Leone, dovrà essere demolita.
"Considerato che la realizzazione di una piscina - scrivono i giudici - non può essere ritenuta una pertinenza da un punto di vista edilizio - concetto che ricomprende un ambito di opere ben più ristretto rispetto a quello civilistico, secondo la consolidata giurisprudenza amministrativa - con la conseguenza che non appare discutibile che la sua realizzazione sia soggetta a permesso di costruire. Il provvedimento di demolizione impugnato - sottolineano -, la cui legittimità deve essere valutata al momento della sua adozione, è stato emanato prima della presentazione della domanda di permesso di costruire in sanatoria presentata dal ricorrente".
L'ordinanza del 31 maggio che ordinava la demolizione, emessa dal Comune di Agrigento, resta, quindi, in vigore.