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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Leone

Lottizzazione di villette a San Leone, il perito in aula: "Era illegale"

L'ingegnere Antonino Marco Sardo, nominato perito dal giudice monocratico Enzo Ricotta, per chiarire le divergenze emerse durante il dibattimento fra i consulenti di procura e difesa, sembra spazzare via ogni dubbio anche se i legali degli imputati contestano le sue conclusioni

“Il lotto di proprietà dei signori De Granet non poteva essere edificato in assenza di un piano di lottizzazione convenzionata e quindi in assenza di un’autorizzazione urbanistica”. L’ingegnere Antonino Marco Sardo, nominato perito dal giudice monocratico Enzo Ricotta, per chiarire le divergenze emerse durante il dibattimento fra i consulenti di procura e difesa, sembra spazzare via ogni dubbio anche se i legali degli imputati contestano le sue conclusioni e lo faranno ribadire anche ai propri consulenti.

Il processo è quello che ipotizza la realizzazione di otto villette nel viale delle Dune di San Leone che, secondo la Procura, sarebbero state lottizzate abusivamente prima che la Procura bloccasse i lavori. 

Il pubblico ministero Manuela Sajeva aveva chiesto per i sette imputati la condanna a sei mesi di arresto e 35mila euro di ammenda. Il giudice, però, aveva riaperto l'istruttoria. 

Il processo è quello che ipotizza la realizzazione di otto villette nel viale delle Dune di San Leone che, secondo la Procura, sarebbero state lottizzate abusivamente. L’indagine rappresenta una costola dell’inchiesta “Self Service”, che ipotizzava un vasto giro di tangenti all’Ufficio tecnico di Agrigento e ha portato a una quindicina di condanne. Quattro dei sette imputati sono comuni con l’inchiesta precedente anche se le accuse sono del tutto diverse e nulla c'entra la corruzione. Sono l’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale Sebastiano Di Francesco, 57 anni; l’architetto Luigi Zicari, 64 anni, e gli architetti Pietro Vullo, 46 anni, e Roberto Gallo Allitto, 46 anni. Il primo è il direttore dei lavori che stavano portando alla realizzazione delle villette, il secondo è il progettista. Gli altri tre imputati sono i proprietari di terreno e villette, Domenico De Michele Granet, 49 anni, di Agrigento; e Rosa Maria De Michele Granet, 51 anni, di Agrigento; nonchè Ali Borzoee, 58 anni, iraniano ma residente a Favara, anch’egli direttore dei lavori.

Si torna in aula il 19 maggio per risentire i consulenti della difesa.

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