I militari del gruppo operativo subacquei della Marina Militare, assistiti da personale della guardia costiera di Porto Empedocle, hanno accertato, mediante dissotterramento, la natura del presunto ordigno bellico, segnalato in precedenza ed adeguatamente transennato, individuandolo come una comune bombola di gpl abbandonata da ignoti sulla battigia.

“Stante la natura dell’oggetto e la presenza di bagnanti nell’area, militari della guardia costiera sul posto hanno proceduto – aggiunge la capitaneria di porto -nell’immediatezza al recupero del rifiuto per il quale è stato contestualmente richiesto lo smaltimento al competente Comune di Agrigento. La Guardia Costiera di Porto Empedocle avvisa altresì la cittadinanza che la propria ordinanza relativa all’interdizione dell’area oggetto del ritrovamento ha cessato i propri effetti”.