rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Leone

"Costruirono villa abusiva a San Leone", annullata la sanzione amministrativa

Lo ha stabilito il Tar Palermo: "Multe valide solo se relative al periodo successivo all'entrata in vigore del decreto Gui-Mancini"

"Non è dovuta sanzione paesaggistica per gli immobili realizzati abusivamente in data anteriore al 1985, anche se ricadente nel perimetro della zona B della Valle dei Templi". Lo ha stabilito il Tar Palermo che, accogliendo il ricorso degli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, ha annullato la sanzione paesaggistica per i proprietari di un appartamento di San Leone, ad Agrigento, immobile ricadente all'interno dalla zona B. 

I coniugi, nel 1988, avevano acquistato l'appartamento e avevano presentato domanda di condono edilizio. La Soprintendenza per i Beni culturali di Agrigento aveva espresso parere favorevole per il rilascio della sanatoria - che effettivamente è stata poi rilasciata dal Comune di Agrigento - subordinandolo al pagamento della sanzione paesaggistica. Lo scorso gennaio, l'assessorato regionale ai Beni culturali ha elevato una sanzione paesaggistica di oltre 8.500 euro.

I legali hanno sostenuto che l'appartamento era stato realizzato prima del 1985 ossia prima che la zona B della Valle dei Templi di
Agrigento di cui al decreto Gui-Mancini del 1968 fosse sottoposta a vincolo paesaggistico. Il Tar Palermo,  ha accolto il ricorso della coppia ed ha affermato, ancora una volta, che la zona B della Valle dei Templi di Agrigento, fino all'entrata in vigore della legge 431 del 1985, cosiddetta legge Galasso (che ha esteso per legge la tutela paesaggistica a tutti i vincoli archeologici), non era sottoposta alcun vincolo paesaggistico. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Costruirono villa abusiva a San Leone", annullata la sanzione amministrativa

AgrigentoNotizie è in caricamento