Carabiniere libero dal servizio minacciato ed aggredito, denunciato un 42enne
L'uomo avrebbe riconosciuto il militare che lo scorso giugno aveva segnalato, quale consumatore abituale di stupefacenti, il fratello alla Prefettura
Un carabiniere, libero dal servizio, è stato minacciato ed aggredito davanti ad un locale di San Leone. Il militare dell'Arma, che ha preso un cazzotto in faccia, è finito al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento dove i medici gli hanno diagnosticato "ferite da trauma contusivo" guaribili in circa 7 giorni.
Ad aggredire il carabiniere sarebbe stato - secondo la ricostruzione ufficiale del comando provinciale dell'Arma - un uomo che stava in un locale, "dove svolgeva le funzioni di security". L'uomo - un quarantaduenne di Agrigento - avrebbe riconosciuto il carabiniere che lo scorso giugno - hanno ricostruito dal comando provinciale dell'Arma - ha segnalato il fratello alla Prefettura quale consumatore abituale di hashish. Avrebbe pertanto - stando sempre alle ricostruzioni ufficializzate - "condotto con l'inganno il militare in una zona defilata del locale pubblico, con la scusa di dovergli parlare. Dopo l'aggressione e prima di fuggire - prosegue la ricostruzione del comando provinciale - ha inoltre minacciato di morte il carabiniere, intimandogli di non riferire nulla di quanto accaduto".
Il quarantaduenne, presunto aggressore, D. N. C., è stato, naturalmente, identificato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che sono sopraggiunti a San Leone, dopo che è stato lanciato l'allarme, e denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento. Dovrà, adesso, rispondere delle ipotesi di reato di violenza, resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Il fascicolo è coordinato dal sostituto procuratore di turno Carlo Cinque.
L'aggressione al militare dell'Arma sarebbe avvenuta per fatti riconducibili al suo lavoro di carabiniere. Un episodio dunque ancora più grave rispetto ad una qualunque aggressione.
"Sono in corso - scrivono i carabinieri del comando provinciale di Agrigento - ulteriori accertamenti per verificare le modalità di intervento del rimanente personale della security del locale che potrebbe aver favorito la fuga dell'uomo".
