"Lottizzazione di villette a San Leone non era illegale", assolti i sette imputati
La sentenza del giudice monocratico Enzo Ricotta arriva a distanza di cinque anni dal sequestro: tolti i sigilli all'intera area
Assoluzione perchè il fatto non sussiste: il giudice monocratico Enzo Ricotta ha scagionato tutti i sette imputati del processo scaturito dall'inchiesta che ipotizzava una lottizzazione illegale di villette a San Leone. La sentenza è stata letta attorno alle 9,45, dopo che era stata riaperta l'istruttoria per nominare un perito e chiarire le divergenze tecniche fra i consulenti di parte.
L’indagine rappresenta una costola dell’inchiesta “Self Service”, che ipotizzava un vasto giro di tangenti all’Ufficio tecnico di Agrigento e ha portato a una quindicina di condanne. Quattro dei sette imputati sono comuni con l’inchiesta precedente anche se le accuse sono del tutto diverse e nulla c'entra la corruzione. Sono l’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale Sebastiano Di Francesco, 57 anni; l’architetto Luigi Zicari, 64 anni, e gli architetti Pietro Vullo, 46 anni, e Roberto Gallo Allitto, 46 anni. Il primo è il direttore dei lavori che stavano portando alla realizzazione delle villette, il secondo è il progettista. Gli altri tre imputati sono i proprietari di terreno e villette, Domenico De Michele Granet, 49 anni, di Agrigento; e Rosa Maria De Michele Granet, 51 anni, di Agrigento; nonchè Ali Borzoee, 58 anni, iraniano ma residente a Favara, anch’egli direttore dei lavori. I fatti contestati risalgono al 2012.
Il pubblico ministero Manuela Sajeva aveva chiesto per i sette imputati la condanna a sei mesi di arresto e 35mila euro di ammenda. I difensori (fra gli altri gli avvocati Giuseppe Scozzari, Angelo Nicotra, Gaetano Caponnetto, Raimondo Tripodo, Nicola Grillo e e Diego Galluzzo) e i rispettivi consulenti, invece, hanno sempre sostenuto che la lottizzazione sarebbe stata del tutto in regola anche perché “in precedenza la zona è stata urbanizzata e, quindi, le costruzioni sono legittime”.
Il giudice ha dissequestrato anche l'intera area. Le motivazioni saranno depositate fra 90 giorni.