rotate-mobile
Cronaca San Biagio Platani

Aumento delle tasse, strade sporche e non percorribili: un intero paese è sceso in piazza

Sono state bruciate, gesto plateale dello sciopero generale, anche le bollette. Lo slogan della giornata è stato: "Non permettiamo che che si continui a calpestare la nostra dignità"

Un intero paese - quello di San Biagio Platani - è sceso in piazza. Lo sciopero generale ha permesso ai cittadini, con la loro presenza e il corteo che ha riempito le strade, di urlare contro l'aumento sproporzionato della Tari e dell'acqua. "Il paese è sporco, come se ci vivessero bestie - scrivono alcuni residenti - . Nessuna derattizzazione e disinfestazione. San Biagio è stato uno dei primi Comuni che ha iniziato a fare la raccolta differenziata: dieci anni fa, quando funzionava era al 70%. Adesso, i cittadini fanno la raccolta per tenere la spazzatura a casa a marcire in quanto il servizio è confuso e irregolare". 

Bollette dell'acqua e dei rifiuti troppo care, sciopero generale

I sambiagesi hanno manifestato contro il canone dell'acqua. "Per il 2018 pagheremo 235 euro ben 75 euro in più rispetto al 2017 - si legge nel manifesto che spiega le motivazioni dello sciopero generale - . Tassa dei rifiuti: per il 2018 pagheremo il 30 per cento in più". La protesta, nel dettaglio, riguarda anche il "malfunzionamento della raccolta differenziata dei rifiuti; la riduzione talvolta ad un turno settimanale dell'erogazione dell'acqua con scarsa pressione della portata; non funzionamento del depuratore comunale; mancata illuminazione, disinfestazione e pulizia del paese; pessimo stato della viabilità urbana, extraurbana e rurale; presenza di numerose discariche abusive di amianto e mancato completamento della bonifica dell'ex discarica zona Montagna". 

VIDEO - Esplode la protesta: "Siamo il paese che paga di più"

I cittadini di San Biagio hanno, con il corteo che s'è snodato lungo le vie del centro cittadino, chiesto la realizzazione di laghetti collinari per raggiungere l'autonomia dell'acqua sia per uso potabile che per uso irriguo. Di fatto, la manifestazione - che ha ottenuto una grandissima adesione - ha avuto come obiettivi: la diminuzione delle tasse, il miglioramento dei servizi, il rispetto dell'ambiente e della salute, la ripresa e la trasformazione socio-economica del paese.

Lo slogan della giornata è stato: "Non permettiamo che che si continui a calpestare la nostra dignità". Sono state bruciate, quale plateale manifestazione di protesta, anche alcune bollette.   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aumento delle tasse, strade sporche e non percorribili: un intero paese è sceso in piazza

AgrigentoNotizie è in caricamento