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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Leone

Sabbia nera a San Leone, Mareamico: "Accertata la presenza di contaminanti organici"

L'associazione ambientalista ha divulgato i risultati delle analisi dell'Arpa: "Elevata concentrazione di carbonio organico"

La sabbia nella spiaggia del Ragno d’oro a San Leone è diventata nera per colpa di un'elevata concentrazione di carbonio organico, chiamato Toc (total organic carbon), indice della presenza di contaminanti organici. Lo rende noto l'associazione Mareamico, che ha divulgato i risultati delle analisi dell'Arpa.

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"Secondo l'Agenzia per l'ambiente - scrive Mareamico - l'elevata presenza di questa sostanza è causata dal frequente sversamento delle fogne in quei luoghi, ovviamente ricche di materiale organico.
Questo è un ulteriore motivo per chiedere, ancora una volta all'ente gestore, di far sparire dalla spiaggia di san leone tutte le infrastrutture fognarie presenti, che sono causa d'inquinamento e possono causare gravi problemi sanitari".

Qualche settimana fa, l'associazione ambientalista aveva rilevato la presenza di un gran quantitativo di sabbia nera nella spiaggia dell'Aster a San Leone. "Spiaggia purtroppo resa famosa - ha osservato Mareamico - dal frequente scoppio delle fognature quando piove, per colpa del gran numero di by-pass presenti tra le condotte fognarie e le acque bianche".

(Foto e video: Mareamico Agrigento)

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