Prove Invalsi 2012: bene al Nord, disastro al Sud
I test sono stati testati sugli alunni delle classi II e V della scuola primaria, della classe I della scuola secondaria di primo grado e della classe II della scuola secondaria di secondo grado, con un campione di 5.451 scuole, 7.786 classi e 167.294 alunni
Arrivano dal Ministero dell'Istruzione i primi risultati delle prove Invalsi: bene al Nord, disastri al Sud. Il 20 luglio il Miur ha presentato e pubblicato sul proprio sito il rapporto delle prove Invalsi 2012. Nelle Regioni del Nord e del Centro i risultati sono superori alla media nazionale; nelle Regioni del Sud e nelle Isole i dati sono al di sotto della media, sfiorando il "disastro".
Le prove sono state testate sugli alunni delle classi II e V della scuola primaria, della classe I della scuola secondaria di primo grado e della classe II della scuola secondaria di secondo grado, con un campione di 5.451 scuole, 7.786 classi e 167.294 alunni.
L'enorme divario tra le scuole del Nord e del Sud riguarda soprattutto la scuola secondaria di primo, senza tralasciare la scuola secondaria di secondo grado.
Il numero di studenti "somari" è più concentrato al Sud che al Nord. Anche gli studenti stranieri hanno ottenuto risultati inferiori rispetto ai loro compagni italiani e ai figli di immigrati di seconda generazione.
Un risultato che allarma insegnanti e alunni del Meridione. La Sicilia ha infatti ottenuto uno dei peggiori risultati.
Il test Invalsi (o Prova Nazionale) è una prova scritta che ha lo scopo di valutare i livelli di apprendimento degli studenti. I contenuti dei test sono realizzati dall'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione (Invalsi).