Rimase ustionato nell'incendio della sua casa, 81enne muore dopo quasi un mese
Il rogo divampò mentre l'anziano stava cucinando, venne salvato dai vigili del fuoco e fu ricoverato all'ospedale "Civico" di Palermo
E’ morto - dopo quasi un mese dal terribile incendio che si sprigionò nel suo appartamento di via Vitaliano Brancati nel quartiere commerciale del Villaggio Mosè - l'ottantunenne Pietro Umberto Favata.
Scoppia l'incendio in casa, ustionato un pensionato di 81 anni
Il pensionato, la notte del 18 giugno scorso, venne salvato dai vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento. Dopo un primo ricovero all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento, il pensionato venne trasferito - in prognosi riservata - all’unità operativa “Grandi ustioni” dell’ospedale “Civico” di Palermo dove i medici lo hanno tenuto sotto costante controllo. Nelle ultime ore, poi, il tragico epilogo.
I vigili del fuoco, quella notte, rimasero al lavoro per oltre 4 ore cercando di salvare il salvabile, ma alla fine l'appartamento andò praticamente distrutto. Lo stabile, allora, sarebbe stato dichiarato inagibile.
A quanto pare l'incendio divampò mentre l'anziano stava cucinando. Forse un momento di distrazione, forse qualcosa appoggiato troppo vicino ai fornelli. Allora, non risultò essere chiaro cosa - con precisione - aveva innescato il rogo, cosa avesse determinato quello che fu un incidente domestico.
In via Vitaliano Brancati, quella notte, intervennero anche i carabinieri che, appunto, accertarono l'incidente domestico.