Omicidio Antonella Alfano: Rigettate alcune richieste della difesa di Rotolo

Il Tribunale di Agrigento ha respinto alcune delle richieste avanzate dagli avvocati difensori di Salvatore Rotolo, il carabiniere agrigentino finito sotto processo con l'accusa di aver ucciso la compagna, Antonella Alfano. Alfonso Neri e Salvatore Pennica avevano chiesto la revoca della misura cautelare in carcere segnalando che la sorella del militare, era pronta ad accogliere il fratello, nonchè la disponibilità dell’imputato a farsi applicare alla caviglia il bracciale elettronico con il quale si potrebbero controllare i suoi spostamenti.

Rigettata anche l’eccezione di nullità relativa alla irregolare notifica dell’avviso di fissazione di udienza, così come è stata rigettata l’eccezione che faceva riferimento alla mancata acquisizione dei tabulati telefonici relativi ad altri soggetti monitorati diversi dalla vittima e da Rotolo. Il Gup ha inoltre sospeso la decorrenza dei termini di custodia cautelare. In accoglimento delle istanze difensive, il Gup "ammette i documenti e gli atti prodotti dalla difesa dell’imputato; dichiara inutilizzabile la relazione di servizio a firma del tenente Di Nunzio dell’11 febbraio 2011 limitatamente alle dichiarazioni dell’imputato Salvatore Rotolo; dichiara inutilizzabili i tabulati telefonici depositati  in formato informatico all’udienza del 5 ottobre 2011 relativi alle utenze di altri soggetti monitorati diversi dalla vittima e da Rotolo. Infine il Gup ha dichiarato inutilizzabile la consulenza tecnica del dottor Armatore nella misura in cui riferisce ai tabulati inutilizzabili.  Il Gup ha inoltre sospeso la decorrenza dei termini di custodia cautelare".

La richiesta più recente, quella della remissione del processo ad altro Tribunale "a causa della troppa esposizione mediatica, curiosità morbosa dei media anche nazionali potrebbero aver pregiudicato la dovuta serenità di giudizio", è in attesa della risposta da parte della Cassazione. Intanto, il processo verrà sospeso.