"Guerra" ai "lanciatori seriali", 14 multe fra il capoluogo e Porto Empedocle
Il comandante Putrone: "Nonostante i problemi di organico cerchiamo comunque, e con notevoli sacrifici, di servire al meglio la città e si spera sempre nella fine di simili gesti da parte di tutti coloro che ancora trasformano le strade in pattumiera”
Porto Empedocle come Agrigento. Perché, parallelamente, i due Comuni stanno portando avanti quella che è ormai un’autentica “guerra”. Nella città marinara, il primo di maggio, la polizia municipale – che è coordinata dal comandante Calogero Putrone - ha elevato sei sanzioni. Altrettanti empedoclini sono stati sorpresi mentre abbandonavano rifiuti nel quartiere di Piano Lanterna, nel centro storico e ai Grandi Lavori. Due le infrazioni contestate durante la notte.
“Nonostante i problemi di organico cerchiamo comunque, e con notevoli sacrifici, di servire al meglio la città – ha spiegato il comandante della polizia municipale di Porto Empedocle Calogero Putrone – e si spera sempre nella fine di simili gesti da parte di tutti coloro che ancora trasformano le strade in pattumiera”.
Otto, invece, le multe fatte dalla polizia municipale – che è coordinata dal comandante Gaetano Di Giovanni – ad Agrigento dove, al viale Della Vittoria, un netturbino, raccogliendo un sacchetto di rifiuti che era stato abbandonato sul ciglio della strada, si è punto con l’ago di una siringa che era stata lasciata, assieme a medicinali, all’interno di quel sacchetto. L’operatore ecologico è stato portato, per accertamenti sanitari, in ospedale.