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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Ribera

Ribera: Ridimensionate le scuole

L'amministrazione comunale ha avanzato la proposta di aggregazione degli istutiti in istituti...

Ridistribuita e razionalizzata la popolazione scolastica riberese, operazione resasi necessaria per adeguarsi al ridimensionamento imposto dalla cricolare 28 del 5 ottobre 2011. L'amministrazione riberese ha avanzato la proposta di aggregazione degli istutiti in istituti comprensivi, composti da scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, con contestuale cessazione delle scuole autonome costituite separatamente da circoli didattici e scuole di primo grado.

Sulla razionalizzazione della popolazione scolastica il sindaco Pace ha dichiarato: “Abbiamo provveduto, tramite Delibera, alla razionalizzazione e al dimensionamento della rete scolastica. Chiaramente – aggiunge il sindaco – prima di prendere qualsiasi tipo di decisione abbiamo sentito  più volte i Dirigenti scolastici delle scuole coinvolte nonché le parti sociali. Inoltre abbiamo acquisito i pareri delle istituzioni scolastiche con delibera del collegio dei docenti e del Consiglio d’istituto. Il coinvolgimento dei soggetti interessati è stato massimo. Nel provvedere alla razionalizzazione e al dimensionamento della rete scolastica - continua Pace - è stato necessario tener conto della concreta possibilità delle istituzioni scolastiche di risultare nel tempo centri dotati di oggettiva capacità di interlocuzione nei contesti territoriali in cui operano. Considerato che ad oggi a Ribera risultano quattro istituti scolastici di cui due dimensionati e due sottodimensionati suddivisi nel seguente modo: e considerato di dover assicurare la più efficacia corrispondenza tra gli istituti comprensivi e le caratteristiche del territorio di riferimento, salvaguardandone, ove è possibile, l’identità, è stato deciso di provvedere alla costituzione di tre istituti comprensivi".

Ecco come si sono redistribuiti gli istituti scolastici riberesi: l'istituto comprensivo "Crispi" accorperà il plesso "Borsellino", la scuola media "Crispi", le scuole elmentari e la materna "Crispi" e l'istituto "Fazello", per un totale di 708 alunni; l'istituto comprensivo "Navarro", accorperà la scuola media "Navarro", la scuola elementare e la materna "Cufalo", per un totale di 674 alunni; l'istituto comprensivo "Don Bosco", accorperà le scuole elementari "Don Bosco", "Imbornone" e l'istituto di Calamonaci, per un totale di 693 alunni.

“E’ stata una scelta difficile
– conclude Pace – che nostro malgrado abbiamo dovuto adottare considerando che, nell’ottica di una valida razionalizzazione i soggetti scolastici devono garantire apprezzabili livelli qualitativi nell’erogazione nel servizio scolastico con conseguente potenziamento dell’offerta formativa. Abbiamo ritenuto di condividere in pieno le indicazione delle organizzazioni sindacali scolastiche che all’unanimità hanno posto alla base della loro proposta il mantenimento dei livelli occupazionali. Il dimensionamento degli istituti scolastici è stato realizzato tenendo conto della popolazione scolastica che è stata equamente distribuita nei tre Istituti. In questo modo abbiamo cercato si salvaguardare i numerosi posti di lavoro dei vari docenti”.

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