Trovato il cadavere di un bracciante agricolo, è morto per cause naturali
A quanto pare, il sessantacinquenne viveva da solo ed i suoi parenti non riuscivano più a rintracciarlo, nonostante i molteplici tentativi, da circa 20 giorni
La porta di casa era chiusa a chiave. Nell'abitazione, al secondo piano di uno stabile di via Europa a Ribera, era tutto in ordine. Nessun segno di violenza - a rilevarlo è stata l'ispezione del medico legale - sul cadavere dell'uomo, un bracciante agricolo di 65 anni, ritrovato stamattina. Un sessantacinquenne che, dunque, sarebbe morto per cause naturali.
A chiamare i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca sono stati i carabinieri della tenenza di Ribera. A quanto pare, il sessantacinquenne viveva da solo ed i suoi parenti non riuscivano più a rintracciarlo, nonostante i molteplici tentativi, da circa 20 giorni. Stamani, appunto, è scattato l'allarme.
I carabinieri ed i pompieri si sono precipitati e subito è stato appurato che la porta di ingresso dell'appartamento era chiusa a chiave. Quando i vigili del fuoco sono riusciti ad accedere all'interno dell'appartamento, è stata fatta la scoperta: il sessantacinquenne era deceduto. E' stato, dunque, chiamato il medico legale che, sulla base dell'ispezione cadaverica, ha escluso la morte violenta.