Maxi piantagione di droga, chiesto il giudizio immediato per marito e moglie
Per Calogero Sarullo il difensore, l’avvocato Giovanni Forte, è intervenuto con una richiesta di abbreviato, mentre per la moglie con un’istanza di patteggiamento sulla quale la Procura deve ancora pronunciarsi
Il pm di Sciacca, Michele Marrone, ha chiesto il giudizio immediato per Calogero Sarullo, di 59 anni, di Ribera, finito in carcere nell’ambito delle indagini che hanno portato al sequestro di una maxi piantagione di droga, nel centro crispino, e della moglie, Antonina Sarullo, di 48, che si trova ai domiciliari. Per il marito il difensore, l’avvocato Giovanni Forte, è intervenuto - secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia - con una richiesta di abbreviato, mentre per la moglie con un’istanza di patteggiamento sulla quale la Procura deve ancora pronunciarsi.
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