Durante l'ultimo incendio è stato, dunque, - secondo le ricostruzioni dei carabinieri - riconosciuto il 43enne. Il malvivente, già noto alle forze dell'ordine, - secondo la ricostruzione dei investigatori ed inquirenti - sarebbe "verosimilmente l’autore degli svariati altri incendi di autovetture avvenuti a Ribera negli ultimi mesi".

Nel corso della perquisizione domiciliare, svolta nella residenza dell'indagato, i militari della tenenza di Ribera hanno rinvenuto materiale utile alle indagini. 

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L’ultimo incendio era avvenuto nella notte tra il 12 ed il 13 aprile. Oltre ad aver danneggiato il veicolo, aveva causato danni al prospetto della casa prospiciente al mezzo. Ma aveva anche bruciato i cavi elettrici e dunque si era determinata l’interruzione della fornitura elettrica, per diverse ore, nelle vicine case ed esercizi commerciali. 

Il comando compagnia dei carabinieri di Sciacca sottolinea come, soprattutto in questo periodo di ponti festivi, continuerà senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte dei militari, per prevenire i reati predatori e di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che a garantire un adeguato controllo del traffico sulle maggiori arterie.