Case popolari occupate abusivamente, scatta il blitz: bloccati in otto
Il controllo della polizia di Stato, dei militari dell'Arma e di quelli della Guardia di finanza ha permesso d'accertare che negli alloggi c'erano otto tunisini e marocchini
Le case popolari di largo Martiri e di via Fani, a Ribera, sono state sgomberate fra il 2012 ed il 2013. Da allora, sistematicamente, durante i controlli - alcuni dei quali si trasformano in veri e propri blitz - i carabinieri, ma anche altre forze dell'ordine, trovano sempre degli occupanti abusivi. Così è stato anche stamattina. Il controllo diretto dalla polizia di Stato - al quale stanno prendendo parte anche i militari dell'Arma e di quelli della Guardia di finanza - ha permesso, infatti, d'accertare che negli alloggi popolari di via Fani c'erano otto tunisini e marocchini.
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Nessuno degli otto immigrati era in possesso del permesso di soggiorno. Sembra verosimile che i migranti potessero essere fra quelli che giornalmente svolgono lavori in campagna. I migranti sono stati portati ad Agrigento dove verranno identificati e da dove verrà firmato il provvedimento di espulsione.
