Respinta la mozione di sfiducia, Emilio Messana resta sindaco di Racalmuto
Non avrà però la maggioranza visto che i consiglieri della lista Borsellino hanno dichiarato che continueranno ad essere minoranza propositiva
Emilio Messana resta sindaco di Racalmuto. La mozione di sfiducia proposta dagli otto consiglieri comunali - che fino al 25 ottobre scorso componevano la sua maggioranza - non è passata.
"La mozione di sfiducia è la prima volta che viene presentata a Racalmuto - ha detto il sindaco Emilio Messana, durante il suo intervento - . E' un fatto grave e traumatico che interrompe bruscamente il percorso. Vuol dire che non ci sono più le condizioni di governabilità".
Dopo l'intervento del sindaco, è stata chiesta, dal consigliere Giuseppe Guagliano, una sospensione di dieci minuti. I dieci consiglieri - compresi gli otto che una volta componevano la maggioranza di Messana - si sono allontanati.
Una volta rientrati, il consigliere Sergio Pagliaro ha chiesto che ogni gruppo facesse la dichiarazione di voto prima della votazione. I dieci consiglieri divisi in tre gruppi hanno fatto la loro dichiarazione: due favorevoli alla mozione di sfiducia e uno - formato da Giuseppe Guagliano e Morena Mattina - contrario.
Quando è stata la volta dei consiglieri di minoranza, ossia della lista Borsellino che è composta da cinque consiglieri, il consigliere Valentina Zucchetto ha letto una lunga dichiarazione.
Ed al termine, i cinque si sono alzati e sono usciti dall'aula Marchese. Si è passati al voto fra le polemiche, gli otto hanno votato a favore della mozione di sfiducia e due no. Il presidente del Consiglio, Ivana Mantione, ha dunque acclarato che la mozione è stata respinta.
Emilio Messana resta, dunque, in carica, ma senza maggioranza in Consiglio visto che i consiglieri della lista Borsellino hanno dichiarato che continueranno ad essere minoranza propositiva.