Occhi puntati a Maddalusa ed al fiume Akragas. L'associazione capeggiata da Mario Aversa "Agrigento punto e a capo" dà vita ad un reportage. Tutto quello che succede e che c'è da sapere, su quella zona, diventata facile meta di chiunque.

 "Ti sembra di ritrovarti in una meravigliosa riserva naturale - scrive il direttivo dell'associazione agrigentina - sembra di vivere una puntata del Mondo di Quark di Piero Angela, ma attenzione. Sevi badare a non distrarre l’occhio verso quella che fu la spiaggia della Babbaluciara: il luogo dove da ragazzi si andava a cercare la preziosa ambra, da molto tempo è diventato ricettacolo di rifiuti di ogni genere sparsi ovunque, dagli scarti da cantiere come mattonelle, sanitari rotti e calcinacci, alle bottiglie e contenitori di plastica, lattine, cicche di sigarette, copertoni di auto e chi più ne ha più ne metta.  Praticamente - scrive l'associazione - tutt’altro scenario rispetto agli animali acquatici che ammiri di giorno. Teniamo a precisare che detti rifiuti rappresentano un impatto ambientale molto pesante considerata la presenza delle specie animali presenti nel luogo. La domanda ricorrente è: 'a chi tocca pulire, vigilare e multare? L’appello viene ovviamente rivolto alle associazioni ambientaliste cui sta a cuore quella che potrebbe divenire riserva naturale in un meraviglioso contesto marino, ma, anche al competente demanio marittimo".