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Cronaca Realmonte

"Usavano una vettura noleggiata per spacciare", arrestati conviventi

Durante il blitz dei carabinieri sono stati trovati in possesso - sull'autovettura - di panetti di hashish per circa mezzo chilo, per un valore di mercato di mille euro

Avevano escogitato un singolare modus operandi per non farsi notare. Una coppia di Realmonte utilizzava - secondo la ricostruzione ufficiale del comando provinciale dei carabinieri di Agrigento - una vettura a noleggio con conducente per  rifornirsi e successivamente spacciare droga tra i giovani di Realmonte e Siculiana.

VIDEO - "Spacciavano con l'auto a noleggio"

I due conviventi si sono, però, imbattuti nei servizi di osservazione di alcuni carabinieri in borghese della compagnia di Agrigento e della stazione dell’Arma di Siculiana, ai quali non è sfuggito lo stratagemma attuato. Dopo alcune settimane di controlli e numerosi servizi con cui i due conviventi sono stati costantemente monitorati, Giovanna Gucciardo e Antonio Terrazzino, quarantenni, sono stati fermati durante una delle scorse notti e controllati. Erano a bordo di un'autovettura noleggiata con conducente.

Nel corso dell’immediata perquisizione, sono saltati fuori - ricostruisce sempre il comando provinciale dell'Arma - vari panetti di hashish del peso di circa mezzo chilo, per un valore di mercato di circa 1.000 euro, un bilancino elettronico di precisione e circa 400 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto gli arresti domiciliari per i due conviventi che hanno nominato quale loro difensore di fiducia l'avvocato Michele Cardella. 

Il blitz attuato rientra nell’ambito di una intensificazione dei controlli disposta dal comando provinciale dei carabinieri di Agrigento.

Il Gip Alfonso Malato, accogliendo parzialmente le richieste difensive del legale Michele Cardella ha disposto gli arresti domiciliari per gli indagati, invece della custodia cautelare in carcere che era stata richiesta dal Pm Gloria Andreolli.

Il valore dello stupefacente sequestrato è di poco più di mille euro, come si evince dall'ordinanza del Gip. Secondo la difesa di Gucciardo e Terrazzino, i 400 euro rinvenuti nell'abitazione di Terrazzino, riguardano l'attività saltuaria di lavoro della Gucciardo e nulla hanno a che fare con l'indagine in corso. L'avvocato Michele Cardella sta valutando la possibilità di ricorrere al tribunale del Riesame nei prossimi giorni. 
 

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