rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Realmonte

Devastate dalle fiamme le auto di due fratelli agricoltori, al via le indagini

Difficile, visto la concomitanza dei due episodi, pensare a dei roghi accidentali. Spetterà, naturalmente, ai militari dell’Arma fare chiarezza su quanto è accaduto

Due autovetture - appartenenti a due fratelli, entrambi agricoltori - sono state distrutte da un doppio incendio verificatosi in punti diversi del paese. E’ stata una notte di fuoco, quella fra sabato e ieri, fra le vie Cardella e Costanza, a Realmonte. Le cause del doppio rogo non sono ancora chiare. I carabinieri, ieri mattina, parlavano di “cause ancora in corso d’accertamento”. Difficile però – visto la concomitanza oggettiva dei due episodi – pensare a dei roghi accidentali. Spetterà, però, naturalmente, ai militari dell’Arma di Realmonte – che hanno già avviato, con il coordinamento del comando compagnia di Agrigento, l’attività investigativa – fare chiarezza su quanto è accaduto durante la notte. 

Misterioso incendio devasta l'auto di un geometra 

Mancava un quarto d’ora circa all’una, della notte fra sabato e ieri, quando, da via Cardella, veniva lanciato l’Sos alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Agrigento. A bruciare era una Hyndai Atos. Venti minuti dopo, una nuova chiamata al comando provinciale dei pompieri segnalava un rogo di auto in via Costanza, una traversa della centralissima via Roma, sempre a Realmonte. E in questo caso, le fiamme avvolgevano una Fiat Punto. Le squadre dei vigili del fuoco, senza perder tempo, accorrevano. Lo stesso, naturalmente, facevano le pattuglie dei carabinieri di Realmonte. I pompieri, idranti alla mano, sia in via Cardella che in via Costanza, cercavano di salvare il salvabile. I carabinieri, pochi minuti dopo, accertavano che le due autovetture – posteggiate, appunto, in posti diversi – appartenevano a due fratelli, entrambi agricoltori. Accanto alle due auto, stando a quanto ieri è stato reso noto dai carabinieri del comando provinciale di Agrigento, non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile, né taniche o bottiglie sospette. Le cause dei due diversi incendi, per i carabinieri, ieri mattina, risultavano essere ancora in corso d’accertamento. Ma trattandosi delle utilitarie di due fratelli, sembrava praticamente scontato che fra il primo e il secondo incendio vi fosse una probabile connessione. L’inchiesta, però, ieri, era ancora in fase embrionale. Servirà del tempo per fare chiarezza su quanto si è verificato a Realmonte. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Devastate dalle fiamme le auto di due fratelli agricoltori, al via le indagini

AgrigentoNotizie è in caricamento