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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Realmonte

"Borgo Scala dei Turchi", dopo la requisitoria spazio alle arringhe

I difensori degli imputati hanno chiesto l'assoluzione e il non doversi procedere per prescrizione

Spazio alle arringhe della difesa al processo sulle presunte irregolarità nel progetto di lottizzazione "Borgo Scala dei Turchi". Si tratta di un complesso di villette a schiera, poco distante dalla scogliera di marna fra le più famose al mondo, ritenuto illegittimo dalla Procura che, nell’agosto di quattro anni fa, è stato posto sotto sequestro mentre era in corso di costruzione. All'udienza precedente il pm Antonella Pandolfi ha concluso la requisitoria chiedendo quattro condanne a 2 anni di reclusione ciascuno e 8 rinvii a giudizio.

“Il piano di lottizzazione era illegittimo, la perizia disposta dal tribunale che ci dice il contrario – ha ribadito il pm – non va neppure presa in considerazione anche perché uno dei tre tecnici del collegio, in qualità di componente del Consiglio regionale per l’urbanistica, aveva dato un parere opposto”. I due responsabili dell’impresa che stava realizzando il progetto, un direttore dei lavori e un dirigente della Sovrintendenza ai Beni culturali hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.

Villaggio dei vip abusivo? Chieste quattro condanne e otto rinvii a giudizio

A chiedere il giudizio alternativo erano stati Gaetano Caristia, 72 anni, presidente della società siracusana Co.Ma.Er; Sebastiano Comparato, 83 anni, legale rappresentante e socio maggioritario della stessa società, Antonino Terrana, 60 anni, dirigente della Soprintendenza, e Giovanni Francesco Barraco, 57 anni, direttore dei lavori. Per loro, all'udienza precedente, il pm ha quantificato la richiesta di pena in due anni di reclusione. 

Tutti gli altri imputati non hanno chiesto riti alternativi e il pm ha insistito per la richiesta di rinvio a giudizio. Si tratta di Giuseppe Farruggia, 64 anni, ex sindaco di Realmonte nonché progettista della lottizzazione Co.Ma.Er; Giuseppe Vella, 59 anni, responsabile del settore Urbanistica del Comune di Realmonte; Cristoforo Giuseppe Sorrentino, 54 anni, tecnico dell’Utc di Realmonte, responsabile del procedimento della lottizzazione Co.Ma.Er; Daniele Manfredi, 57 anni, direttore dei lavori; Giovanni Farruggia, 61 anni, direttore dei lavori per le opere di urbanizzazione relative alla lottizzazione Co.Ma.Er; Vincenzo Caruso, 62 anni, dirigente del servizio per i Beni paesistici della Soprintendenza; Agostino Friscia, 65 anni, dirigente della Soprintendenza; e Calogero Carbone, 65 anni, dirigente della Soprintendenza.

Questa mattina ci sono state le arringhe degli avvocati Giuseppe Scozzari, Enzo Caponnetto e Claudio Indelicato nell'interesse di Terrana, Caponnetto, Caruso e Friscia. Si torna in aula il 31 maggio.

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