Anche Ravanusa ha la sua statua, inaugurato il ricordo di Totò Lauricella
Fu sindaco della città, parlamentare, ministro della Repubblica e presidente dell'Ars
Il primo fu, lungo corso Garibaldi, nella "sua" Racalmuto, Leonardo Sciascia. Era l'ottobre del 1997. Poi, nel maggio del 2009, "toccò" al commissario Montalbano lungo via Roma a Porto Empedocle. E alla scopertura della statua era presente anche "papà" Andrea Camilleri. Da ieri, a Ravanusa, c'è - sempre sul marciapiede, ma di piazza 25 Aprile, - la statua bronzea di Salvatore Lauricella già sindaco di Ravanusa, parlamentare, ministro della Repubblica e presidente dell'Ars. E ieri, a Ravanusa, era presente anche l'onorevole Gianfranco Miccichè.
Statue di bronzo, di diversa ispirazione. Statue che però rappresentano, in qualche modo, la parte migliore, la più nota di una determinata comunità.
E in merito alla statua dell'onorevole Lauricella, il sindaco di Ravanusa Carmelo D'Angelo aveva scritto: "Qualcuno ha scritto che è meglio non ricevere gratitudine che non fare del bene. Noi abbiamo deciso - aveva spiegato D'Angelo - di esprimere gratitudine a chi, piaccia o no, tanto bene ha fatto per la nostra terra. Ho voluto con forza il monumento a Totò Lauricella".