San Leone e Villaggio Mosè, la differenziata parte fra rifiuti per strada e polemiche
Il servizio "porta a porta" inizierà domani ma le due frazioni sono sommerse dalla spazzatura, posizionata accanto ai cassonetti capovolti perché non più utilizzabili
La raccolta differenziata a San Leone e al Villaggio Mosè non è ancora partita e inizierà domani mattina. Intanto la polemica è infuocata e le due frazioni sono sommerse dai rifiuti.
La ditta che gestisce il servizio di nettezza urbana ha capovolto i cassonetti in previsione dell'avvio del servizio di raccolta porta a porta che li renderà inutilizzabili. In molti, però, non avendo ancora ritirato i cestelli o, comunque, non avendo ancora le idee chiare sulle modalità del conferimento, hanno buttato la spazzatura accanto ai cassonetti. Il risultato è che, nella frazione balneare e in quella commerciale, ci sono tonnellate di spazzatura di ogni tipo.
VIDEO. San Leone e il Villaggio Mosè invasi dai rifiuti
A innescare la miccia della polemica, invece, è l'assessore all'Ambiente, Domenico Fontana, che in mattinata ha diffuso una lunga lettera aperta con la quale etichetta come "incivili" i cittadini che hanno buttato la spazzatura fuori dai cassonetti capovolti e ha bollato come "fake news" le notizie delle lunghe file per ritirare i cestelli dando la colpa "a chi ci ha pensato all'ultimo momento".