Centro storico, c'è lo studio per prevenire il rischio idrogeologico
Il Comune di Racalmuto, adesso, cercherà d'ottenere un finanziamento del ministero
Lo studio di fattibilità redatto per tutelare i beni culturali, le infrastrutture e per il risanamento della parte del centro storico che è inserita nell'area “R4” del Pai regionale e per prevenire, dunque, il rischio idrogeologico è stato approvato. Il Comune di Racalmuto, adesso, cercherà d'ottenere un finanziamento del ministero.
Le aree del centro storico interessate, in maniera particolare, sono quelle delle vie Della Repubblica e Puma, piazza Minghetti, vie Manzoni, Duomo e strade limitrofe. Si tratta dei quartieri adiacenti alla chiesa Madre dove numerosi edifici presentano – ha scritto Accursio Vinti, dirigente dell’Utc di Racalmuto – diffuse lesioni più o meno accentuate e in continua evoluzione. “L’obiettivo primario riguarda il consolidamento e la mitigazione del rischio idrogeologico dell’area interessata dal dissesto. Area che è vulnerabile e rischiosa per la pubblica incolumità per i cittadini che vivono in quella zona”. Il Comune, per comprendere i fenomeni in atto che hanno provocato cedimenti e lesioni nelle aree e in alcuni fabbricati, ha predisposto ed effettuato indagini geofisiche che hanno permesso di determinare le caratteristiche del terreno e di evidenziare eventuali perdite del sistema di smaltimento delle acque bianche e nere. Quello che il Municipio vuole fare è eliminare il pericolo per la pubblica incolumità, anche derivante da eventuali cedimenti o crolli, intervenire nel massimo rispetto del preesistente, consolidare le parti a rischio, migliorando dove possibile la funzionalità.
Per salvare, scongiurando rischi e pericoli, quella porzione di centro storico di Racalmuto, sono state dunque previste opere di canalizzazione, drenaggio superficiale e profonde; opere di mitigazione e salvaguardia del terreno; opere infrastrutturali di consolidamento del versante interessato da fenomeni franosi o di scivolamento, ma anche ripristini e messa in sicurezza del manto stradale e opere varie di completamento per migliorare la qualità dell’area per gli abitanti e i commercianti che svolgono proprio in quella porzione di paese le attività. Il Comune, l’ufficio tecnico nello specifico, ha previsto anche l’ammodernamento e l’efficientamento energetico per l’illuminazione pubblica. “Oggi questa porzione di paese si trova in stato di rischio – è stato scritto – per la pubblica incolumità: lo stato di pericolo interessa buona parte degli immobili e aree limitrofe”. Questi spazi urbani “si presentano in condizioni di fatiscenza, con manti stradali sconnessi e in alcune vie manca idonea raccolta delle acque meteoriche”.