rotate-mobile
Cronaca

Crisi Cmc, Firetto all'attacco: "Dal Governo promesse da marinaio, è il momento della mobilitazione generale"

Stamattina erano stati i creditori del general contractor ad annunciare lo stop delle attività a causa della mancata adozione del decreto salva-imprese

"Quelle del Governo sono state promesse da marinaio, è il momento della mobilitazione". A tuonare è il sindaco di Agrigento Lillo Firetto.

Michele Sodano: "Stiamo lavorando, non accettiamo strumentalizzazioni"

Stamattina era stato il comitato dei creditori della Cmc (la società che per conto di Anas sta effettuando i lavori) ad annunciare lo stop degli interventi a causa dell'eliminazione dal cosiddetto decreto "Sblocca cantieri" dell’emendamento con cui si istituiva il fondo salva-imprese col quale le aziende avrebbero ricevuto un’anticipazione sui crediti pari al 70%.

Giusi Savarino: "Servirebbe una 'manina' per il Sud Italia"

"A meno di ripensamenti odierni dell’esecutivo prima del voto finale al Senato - dice il comitato - siamo costretti ad avviare le procedure per comunicare alle Prefetture, all’Anas e ai sindacati l’immediato blocco di ogni attività nei cantieri lungo la Agrigento- Caltanissetta e la Palermo-Agrigento. Rivolgiamo anche un appello al Presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, - spiega il Comitato – perché ci aiuti a fare comprendere alla politica tutta che questo non è un problema della sola Sicilia, l’ultima provincia dell’impero della quale non importa nulla a nessuno, ma è un dramma che ha messo sul lastrico l’intero Paese, con migliaia di imprese che da anni non ricevono pagamenti per almeno un miliardo di euro”.

La Uil esprime preoccupazione per il nuovo rischio stop dei lavori

Il Comitato precisava inoltre che "la visita ai cantieri fatta dal premier Giuseppe Conte, accompagnato dal ministro Danilo Toninelli, è stata vanificata dai comportamenti successivi di chi avrebbe dovuto tradurre gli impegni politici in fatti concreti. Prima si è attaccato e bloccato il governo regionale che voleva pagarci subito, poi si sono assunti impegni solenni, convocate riunioni al tavolo tecnico, decisi continui rinvii motivati con la conversione in legge dello Sblocca Cantieri. Risultato? Passate le elezioni, zero su tutta la linea e imprese che, per assecondare la richiesta di prosecuzione dei lavori, si sono ulteriormente indebitate”.

Musumeci contro il governo nazionale: "Una scelta scellerata"

Durissima, appunto, la reazione del sindaco Lillo Firetto. "Il decreto sblocca cantieri non sblocca, ma certamente smaschera - dice -. Quel che speravamo che non accadesse è avvenuto. Il Governo nazionale si rivela nella sua identità più spietata. Una conferma per quanti tra noi sindaci avevano nutrito dubbi e sospetti su passerelle elettorali e inutili sopralluoghi. I cantieri della Agrigento - Caltanissetta e della Agrigento - Palermo sono stati bloccati. Promesse da marinaio, impegni assunti da un Governo incapace di tener fede a quanto concordato sul fondo imprese, ma capacissimo di far cancellare emendamenti pro siciliani. Tutto bloccato. Agrigento sempre più lontana, interi territori isolati da infinite gimkane e cantieri fermi: un'idea di futuro destinata a fare i conti con chi ha deciso di relegare la Sicilia sempre più a sud, sempre più in coda ai processi di sviluppo. Non è finita. Noi non ci arrendiamo".

Stop ai cantieri sulla 640, la Cgil: "Siamo sgomenti"

Per questo il sindaco ha invocato una mobilitiazione di "sindaci, cittadini, imprese, sindacati, scuole delle due aree interessate per individuare le opportune forme di protesta che potranno partire immediatamente, e per incontrare in tempi brevissimi i ministri delle Infrastrutture, Toninelli, per il Sud, Lezzi e, dello Sviluppo economico, Di Maio".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi Cmc, Firetto all'attacco: "Dal Governo promesse da marinaio, è il momento della mobilitazione generale"

AgrigentoNotizie è in caricamento