Blitz in centro storico: scoperte 5 case d'appuntamento, bloccate 9 prostitute
Una trentenne – che si è opposta all’identificazione ed ha creato il caos scagliandosi contro i poliziotti della Squadra Mobile – è stata anche denunciata alla Procura
Cinque case d’appuntamento; nove prostitute – tutte sudamericane – e un transessuale portati in Questura. Un paio di clienti identificati e alcune posizioni al vaglio. Sono questi i numeri che compongono il blitz effettuato, nei giorni scorsi, dalla Squadra Mobile di Agrigento, nel centro storico della città dei Templi. Una trentenne – che si è opposta all’identificazione ed ha creato il caos scagliandosi contro i poliziotti – è stata anche denunciata, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica.
I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento pare che, da tempo ormai, sospettassero che – fra le vie Saponara e Serroy – ci fossero delle case d’appuntamento. Il troppo via vai – a qualsiasi ora del giorno e della notte – aveva fatto innescare il dubbio. E gli agenti della Squadra Mobile avevano perfettamente ragione perché, nel cuore antico di Agrigento, c’erano delle donne – nove sudamericane e un transessuale – che si prostituivano. Quando è scattato il blitz nelle cinque diverse case – situate appunto fra le vie Saponara e Serroy – tutti i presenti sono stati bloccati e portati in Questura per essere identificati e interrogati. Il riserbo investigativo è naturalmente categorico.
I poliziotti della Squadra Mobile, appare scontato, che stiano cercando di identificare l’eventuale, possibile, sfruttatore della prostituzione.
Nel corso del blitz sono stati identificati anche un paio di clienti.