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Cronaca Racalmuto

Da Racalmuto parte progetto di educazione alimentare a scuola

Bio ricreazione, mense biologiche, consumi a chilometro zero, promuovere buone pratiche a partire dall'alimentazione, è questo in sintesi il progetto "La Buona Vita" organizzato e promosso dalla direzione didattica di Racalmuto e dalla Soat di Grotte

Bio ricreazione, mense biologiche, consumi a chilometro zero, promuovere buone pratiche a partire dall'alimentazione, è questo in sintesi il progetto “La Buona Vita” organizzato e promosso dalla direzione didattica di Racalmuto e dalla Soat di Grotte.

L'iniziativa ha preso corpo nel corso di un incontro a cui hanno partecipato l'assessore regionale all'Istruzione e Formazione Mariella Lo Bello, gli animatori culturali Calogero Alaimo Di Loro ed Enzo Sardo, il dirigente Rosa Pia Raimondi, l'insegnante Mariapia Dalacchi, Concetta Di Piazza, dirigente scolastico della scuola primaria di Canicatti “Mario Rapisardi”, Antonio di Stefano, vice preside dell’Istituto comprensivo di Grotte, Giuseppe Salamone, preside dell'Istituto alberghiero di Favara, Annamaria Sermenghi, dirigente scolastico del Liceo classico "Empedocle" di Agrigento, Edda Asaro, dell’Asp di Canicattì, in qualità di referente Asp per l’educazione alla salute e Maria Grazia Brandara, in qualità di commissario del Comune di Licata.

"Nel ribadire il mio compiacimento per l'iniziativa – ha affermato Mariella lo Bello - ho trovato di grande interesse la possibilità di trasformare in impegno curriculare le argomentazioni che facciano riferimento ad una corretta alimentazione e al consumo dei cibi biologici. L'organicità progettuale delle iniziative che ciascuna istituzione scolastica partecipante ha condotto a livello individuale, trova adesso – ha continuato l'assessore all'Istruzione e Formazione – un comune denominatore, che sviluppa l'idea nel corso di una attività triennale. Quest'ultima – ha concluso Lo Bello - avrà lo scopo di una condivisione dei risultati raggiunti e la conseguente definizione di un modello di buone pratiche finalizzate al rapporto esistente tra buona alimentazione e riduzione dell'incidenza delle malattie, qualità della vita e salvaguardia del territorio".

Di grande interesse è stato anche il contributo fornito dal Commissario straordinario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, che ha posto l'accento sui concetti legati alla mobilità sostenibile, proponendo l'utilizzo, in sede di progetto, di mezzi di trasporto collettivo ad impatto zero quali sono i bus elettrici. “Questi mezzi ecologici - ha sottolineato Brandara - potranno essere utilizzati per compiere gli spostamenti degli alunni e insegnanti tra le diverse scuole partecipanti al progetto e valorizzare proprio quel concetto di mobilità sostenibile”.

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