Cinque Pm lasciano la Procura, i sostituti arriveranno a novembre
Il mandato dell'attuale procuratore aggiunto Ignazio Fonzo è finito. Il Csm sta procedendo con un po’ di ritardo all’assegnazione degli incarichi
I sostituti procuratori Santo Fornasier e Brunella Sardoni dovrebbero andare via, rispettivamente a Ragusa ed a Trapani, fra un paio di settimane. Il Pm Alessandro Macaluso prenderà servizio alla Procura di Termini Imerese il 15 aprile ed i sostituti Salvatore Vella e Matteo Delpini dovrebbero restare ad Agrigento fino al prossimo 15 agosto. Vella andrà, poi, alla Procura di Trapani e Delpini a quella di Marsala.
Sono 5 i pubblici ministeri che lasceranno la Procura della Repubblica di Agrigento. Il Consiglio superiore della magistratura ha dettato i tempi dei trasferimenti, stabilendo altrettanti nuovi arrivi. Non prima del prossimo 2 novembre però.
"La situazione resta molto critica – ha commentato ieri mattina il procuratore Luigi Patronaggio – ma grazie alla collaborazione fra Csm, ministero della Giustizia e Procura generale di Palermo si riuscirà a mantenere una buona funzionalità dell’ufficio". L’organico dell’ufficio inquirente agrigentino, innanzitutto, è stato leggermente ridimensionato: da 15 a 14 unità. Prima del “taglio” erano previsti, oltre al posto del procuratore e di un aggiunto, tredici sostituti. La nuova pianta organica ne prevede, invece, dodici. Al momento in organico ci sono undici Pm.
Da due giorni è, poi, formalmente scoperta la "casella" del procuratore aggiunto. Il mandato dell'attuale procuratore aggiunto Ignazio Fonzo è finito. Il Csm sta procedendo con un po’ di ritardo all’assegnazione degli incarichi e lo stesso Fonzo è in attesa del trasferimento in una delle sedi in cui ha fatto richiesta. Per il posto di procuratore aggiunto di Agrigento pare che il cerchio si sia stringendo attorno a Renza Cescon, 47 anni, attuale pm di Palermo. A presentare la domanda per la successione a Fonzo erano stati in 8 e fra loro c’era anche l’attuale sostituto Salvatore Vella la cui richiesta di trasferimento sembra far cadere l’ipotesi di una sua nomina che sembrava, peraltro, abbastanza quotata per via del suo curriculum di grande spessore.
