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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Processo D'Orsi, il costruttore ci ripensa: "Mi ha pagato con assegni circolari"

Continua il dibattimento al Tribunale di Agrigento. Intanto per il presidente della Provincia arriva l'immediata declaratoria di non punibilità per quattro capi d'imputazione

Inizialmente aveva detto di non essere stato pagato; adesso, invece, dice di essere stato pagato con dieci assegni circolari da mille euro ciascuno. Vincenzo Vecchio, imprenditore nel campo delle costruzioni, è la presunta vittima di concussione da parte del presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, perché - come sostenuto dalla Procura - sarebbe stato costretto a svolgere lavori nella sua villa di Montaperto senza essere stato pagato. 

Il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, nel dibattito di ieri, aveva detto che Vecchio "ascoltato dalla guardia di finanza il 25 agosto del 2011, aveva detto di aver eseguito i lavori gratuitamente". Ma Vecchio ha spiegato: "Sono stato pagato circa cinque o sei mesi dopo da questo interrogatorio". Un pagamento avvenuto, comunque, dopo essere venuti a conoscenza dell'inchiesta in corso da parte delle fiamme gialle. 

Intanto per D'Orsi arriva l'assoluzione "per non aver commesso il fatto" in riferimento a quattro capi d'imputazione. Si tratta di reato contestati in un periodo in cui il palmese non ricopriva il ruolo di presidente della Provincia. I difensori, infatti, hanno sollecitato l'immediata declaratoria di non punibilità. 

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