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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Grotte

Grotte, Gianni Farinetti vince il premio "Racalmare-Leonardo Sciascia"

Lo scrittore ha trionfato col libro "Il ballo degli amanti perduti". La giuria tecnica, presieduta da Dario Costantino, ha attribuito al vincitore 89 punti

La ventisettesima edizione del premio "Racalmare-Leonardo Sciascia" è stata vinta dal libro "Il ballo degli amanti perduti" di Gianni Farinetti.  

La giuria tecnica, presieduta da Dario Costantino, ha attribuito al vincitore 89 punti. Con 69 punti, al secondo posto, si è piazzato Giorgio Montefoschi con “Il buio dell’India” e bronzo per Sara Favarò con il libro  “Le porte del sole”.  

Ieri sera, in piazza, a Grotte, la consegna del riconoscimento. La cerimonia è stata presentata da Carmelo Arnone e Flavia Morreale. Naturalmente presente il sindaco Paolino Fantauzzo. 

È Gianni Farinetti, dunque, il vincitore assoluto della 27esima edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"; manifestazione promossa dal Comune di Grotte con il patrocinio della Cmc Ravenna e realizzata con il fattivo sostegno della Proloco "Herbessus" Grotte. Nel corso della cerimonia conclusiva, che si è svolta ieri sera in Piazza Umberto I, lo scrittore piemontese ha fatto incetta di premi.

Al suo ultimo romanzo "Il ballo degli amanti perduti" (Marsilio editore) la giuria popolare, formata da 29 cittadini grottesi appassionati di letteratura, ha assegnato il "Premio Speciale Giuria Popolare". Con separata votazione i 13 componenti della Giuria Tecnica, attribuendogli 89 punti, lo hanno decretato anche vincitore della XXVII edizione del Premio. Agli altri due testi in finale, "Il buio dell’India" (edito da Guanda) di Giorgio Montefoschi e "Le porte del sole" (edizioni Città del Sole) di Sara Favarò, sono stati attribuiti rispettivamente 69 punti e 64 punti.

Oltre alla targa ed alla pergamena, a Farinetti è spettato il premio in denaro di 3.000 euro, mentre a Giorgio Montefoschi e Sarà Favarò è stato assegnato il premio in denaro di 1.000 euro ciascuno. Gianni Farinetti entra così nell'Albo d'Oro dei vincitori del premio dedicato al grande scrittore Leonardo Sciascia, insieme ad autori come Matteo Collura, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Manuel Vasquez Montalban, Luisa Adorno, Cecilia Kin, Giovanna Giordano, Andrea Camilleri ed altri celebri scrittori.

La cerimonia, iniziata con un commosso ricordo delle vittime del sisma che ha colpito le regioni dell'Italia centrale, è continuata con il saluto da parte del sindaco Paolino Fantauzzo e dell'assessore alla Cultura Giusy Cimino. Di seguito è intervenuto il presidente onorario Dario Costantino, che ha ricordato l'importanza del valore della cultura che abbatte ogni barriera ed unisce anime e sensibilità diverse. Il direttore artistico Salvatore Bellavia, nel suo intervento, ha voluto dedicare questa edizione al compianto prof. Pino Napoli, uomo di immensa cultura, poeta, scrittore, autore di musica sacra, uomo di grande modestia, del quale ha declamato una poesia.
 Un breve colloquio con gli autori dei libri finalisti (assente Giorgio Montefoschi per gravissimi motivi di carattere personale, rappresentato per l'occasione dal prof. Zino Pecoraro che ha curato la relazione sul libro "Il buio dell’India") è stato intavolato da Venerando Bellomo e Stella Vella, con letture di alcuni brani delle tre opere letterarie a cura di Alessandra Criminisi, Salvatore Milano ed Alessandra Marsala.

Nel corso della manifestazione, il sindaco Paolino Fantauzzo, l'assessore alla Cultura Giusy Cimino, l'assessore al Turismo e Bilancio Diego Aquilina e l'assessore al Personale Piero Castronovo hanno consegnato delle pergamene a quanti si sono impegnati nella riuscita delle numerose manifestazioni collaterali al Premio svoltesi dal 18 al 27 agosto. Nel ringraziarli per aver accettato di concorrere al Premio, sono stati ricordati tutti gli autori della "Selezione Premio Racalmare Leonardo Sciascia"; ai presenti Orazio Labbate e Claudio Puglisi sono stati consegnati gli attestati di partecipazione mentre agli altri saranno fatti pervenire a cura degli organizzatori. Un attestato speciale è stato consegnato al giovane artista Giuseppe Alletto, autore dell'opera grafico-pittorica raffigurante il volto in chiaroscuro di Leonardo Sciascia, gentilmente concessa per il manifesto della XXVII edizione del Premio.

Nel corso della serata, alcuni apprezzati interventi artistici sono stati eseguiti dal maestro Edoardo Savatteri (virtuoso del pianoforte), dalla Soprano Makie Nomoto (che ha proposto l'aria "Un bel dì vedremo" dalla Madama Butterfly di Puccini) e dal M° Salvatore Salvaggio (l'eccellente "Don Abbondio ne "I promessi sposi" di Michele Guardì ha eseguito l'aria "Miei rampolli femminini" dalla Cenerentola di Rossini).

Nella seconda parte della cerimonia si sono svolte in diretta le operazioni di voto da parte dei componenti delle due giurie e quelle di scrutinio delle schede, sotto l'attento sguardo del seggio formato dal Segretario del Premio Mariangela Terrana, dal più giovane componente della giuria popolare Vincenzo Vitello e dalla dott.ssa Rosa Ricciardi (giornalista e volto noto del Tg3 Sicilia) in qualità di rappresentante della giuria tecnica. Al termine dello scrutinio, il presidente Onorario Dario Costantino ha proclamato ufficialmente i risultati delle votazioni ed ha consegnato al vincitore il riconoscimento "Premio Speciale Giuria Popolare". É spettato al dott. Tonino Russo (responsabile dei rapporti istituzionale nel territorio per la CMC Ravenna, società sponsor della manifestazione) il conferimento a Gianni Farinetti del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" 2016.

I presentatori della cerimonia conclusiva, Flavia Morreale e Carmelo Arnone, nel ringraziare gli intervenuti, hanno rivolto a tutti l'appuntamento alla prossima edizione.

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