Premio "Empedocle" per le scienze umane, riconoscimento per il generale Portolano

C’è anche l’agrigentino Luciano Portolano, generale di corpo d’armata, tra coloro i quali quest’anno riceveranno il premio internazionale “Empedocle” per le scienze umane, in memoria di Paolo Borsellino, assegnato dall’Accademia di Studi Mediterranei sotto l’impulso del presidente onorario Assuntina Gallo, e giunto quest’anno alla 24esima edizione. La consegna dei riconoscimenti avrà luogo il 2 dicembre al teatro Pirandello di Agrigento a partire dalle 16.

Il riconoscimento viene conferito a personalità di alto spessore che hanno acquisito meriti particolari a livello internazionale, nella loro attività. Quest’anno il premio si articola in quattro sezioni che riguardano il dialogo interreligioso, per la quale verrà premiato SayyedJawad Mohammed Taqi Al-Koei, segretario generale del “Al-KhoeiInstitute” di Najaf in  Iraq, il bene culturale nell’archeologia sacra, nel cui ambito sarà premiato Fra’ Eugenio Alliata, archeologo del Monte Nebo-OFM, benemerito studioso della Custodia di Terra Santa, l’umanità e la solidarietà, sezione per la quale il premio è stato assegnato a Pasquale Pistorio, fondatore della “Pistorio Foundation”, ed in fine la sezione Paolo Borsellino per la legalità: ed è proprio nell’ambito di quest’ultima sezione che sarà premiato il generale Portolano.

Portolano è nato e cresciuto in Agrigento. Dopo aver frequentato l’Accademia militare di Modena e la Scuola di applicazione a Torino, conseguì la laurea in Scienze strategiche ed i master in “Gestione integrata e Sviluppo delle risorse umane” e in “Scienze strategiche”. Dopo aver comandato il 18° battaglione bersaglieri e il 18° reggimento dei fanti piumati, dal 10 settembre 2010 al 10 settembre 2012 ha comandato la brigata meccanizzata Sassari. In precedenza era stato addetto militare all’ambasciata italiana a Londra. Numerosi gli incarichi svolti allo Stato maggiore, ma la parte più rilevante della sua carriera sono le missioni all’estero.