Precari, in migliaia protestano a Palermo contro i "tagli" ai Comuni
Da tutti i centri della provincia di Agrigento sono partiti all'alba, stamani, alla volta del capoluogo di Regione per partecipare allo sciopero generale. Accanto ai lavoratori i sindaci
Tutti i precari dell’agrigentino, insieme ai loro colleghi delle altre città siciliane, hanno partecipato stamattina allo sciopero generale che si è tenuto a Palermo.
I lavoratori degli enti pubblici hanno marciato per le vie del capoluogo per buona parte della mattinata, praticamente riempiendo le strade nelle quali passavano. Erano, infatti, diverse migliaia.
Accanto a loro i sindaci dei Comuni nei quali i lavoratori precari prestano servizio. Ieri pomeriggio era stato il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ad annunciare che avrebbe partecipato, con il gonfalone della città, ma c’erano numerosi altri primi cittadini. Tra gli altri il sindaco di Palma di Montechiaro Pasquale Amato, quello di Bivona Giovanni Panepinto, il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina, quello di Licata Angelo Cambiano, quello di Cammarata Vincenzo Giambrone, e molti altri.
I lavoratori hanno ribadito, e lo stesso hanno fatto i capi delle amministrazioni comunali, che la situazione è ormai diventata insostenibile. I continui tagli ai fondi pubblici continuano a mettere in grave difficoltà i Comuni.